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Pariṇāma è uno dei concetti cardine in tutto il pensiero indiano e in particolare negli Yoga Sūtra. La nozione di mutamento, trasformazione, evoluzione implica la rivisitazione del concetto di causalità: quali cause e quali effetti? Cosa provoca il mutamento? Quali sono le resistenze e gli ostacoli? E infine: il cambiamento è sempre evoluzione o può essere involuzione?
 
Il seminario è aperto a praticanti di qualsiasi livello, si svolgerà nelle giornate di sabato e di domenica. E’ possibile partecipare anche a una singola giornata. 
 
La mattina è solitamente dedicata alla pratica, il pomeriggio dopo pranzo si tratterà inizialmente la parte teorica del seminario, per concludere poi la giornata nuovamente con la pratica.
 
Per informazioni: info@yogarimini.it
 
 
Claudio Conte

Dopo gli studi in scienze politiche e lingue orientali inizia a insegnare yoga nel 1975 e ne approfondisce la conoscenza attraverso lunghi soggiorni in India a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Dal 1982 segue e trasmette l’insegnamento di Nil Hahoutoff e Patrick Tomatis. E’ stato socio promotore e fondatore della Y.A.N.I. e membro del consiglio direttivo dalla sua nascita sino al 2018.

Insegna in Svizzera e a Milano dove ha diretto per anni il centro studi Yoga “Shakti” e la Scuola di Formazione all’Insegnamento dello Yoga.

Collabora occasionalmente con il Master in Yoga Studies dell’università di Venezia con interventi focalizzati sulla storia dell’insegnamento dello yoga in Italia e in Europa e le sue future evoluzioni. 

 
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Avremo il piacere di ospitare un grande insegnante che rappresenta un’eccellenza dello Yoga in Italia

L’ incontro avrà come tema il Raja Yoga, e si svolgerà nella giornata di sabato (pomeriggio 15.00 -18.00 ) e domenica (mattina 9.30-12.30).
 
Ecco una breve descrizione del seminario
 
La pratica dello yoga e la meditazione vengono spesso intese come due aspetti diversi e separati dello stesso percorso. Eppure sia  la parola yoga che la parola meditazione indicano sia il mezzo che la meta ed entrambe ci parlano di uno stato dell’essere privo di intenzione e di dualità: non è forse il nostro sguardo a dividere ciò che divisibile non è?
Può la pratica accogliere e contenere corpo, respiro e mente e, allo stesso tempo, creare le condizioni di un equilibrio che li trascenda?”
 
Daniele vive e insegna a Verbania presso il centro Yoga Kailash da lui fondato. 
www.centroyogakailash.it
 
Per informazioni: info@yogarimini.it
 
Daniele Rabozzi

Daniele ha incontrato la pratica dello yoga nel 1981; le tradizioni che nel corso degli anni hanno influenzato il suo insegnamento sono state il Raja Yoga, trasmesso dagli allievi di Gerard Blitz e lo yoga shivaita del Kashmir, trasmesso da Eric Baret. 
Il suo primo viaggio in India, alla fine degli anni ’80, è stato l’inizio di una serie di soggiorni, esperienze e relazioni che hanno reso l’India la sua seconda casa. In India è nata l’amicizia con Vimala Thakar, maestra spirituale e attivista sociale, che gli ha mostratouna nuova visione dello yoga, oltre i confini del tappetino.                
Insegna presso il Centro Studi Yoga Kailash, da lui aperto a Verbania nel 1995, e presso il Centro Internazionale Mandali sul lago d’Orta; conduce ritiri e seminari residenziali in Italia, in Olanda e in India.

È socio YANI (Yoga ‒ Associazione Nazionale Insegnanti), del cui Consiglio direttivo è stato membro dal 2009 al 2015. 

 
 
 
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Le posizioni capovolte sono la quintessenza della pratica dell’hatha yoga, quelle che più di tutte lo contraddistinguono dalle altre discipline psicofisiche orientali e occidentali. 

Alcuni praticanti un pò le temono e alcune scuole di yoga non le propongono. 

Ma se ci pensiamo bene veniamo al mondo è a testa in giù e praticare posizioni capovolte può essere visto ogni volta anche come una piccola rinascita. Senza contare che capovolgersi è mettere il cuore sopra la testa, cosa che simbolicamente è molto potente e evocativa. E’ anche cambiare prospettiva…

Ci sono tantissimi aspetti che rendono queste posizioni decisamente significative.

Posizioni sulle mani, sulle braccia, sulla testa, sulle spalle. Eseguiremo i principali asana capovolti con alcune loro varianti, alcune note, altre meno usuali.

Si suggerisce una colazione leggera.

 
Simona Ramazzotti

Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Inizia a praticare Yoga nel 1984 all’età di 15 anni. Insegna dal 1996 e frequenta il corso di formazione triennale per insegnanti presso la Scuola di Yoga ‘Melograno’ che la certifica nel 1999 con diploma riconosciuto dal C.O.N.I. Dal 2006 membro della YANI (Associazione Italiana Insegnanti di Yoga) di cui segue convegni e aggiornamenti.

Ha viaggiato e soggiornato a lungo e a più riprese nel subcontinente indiano, soprattutto in India, dove ha vissuto nei villaggi, cercando il contatto con la cultura, le religioni e le tradizioni dell’India, culla dello Yoga.

È qui che nel 1998 conosce Valentino Giacomin e Luigina de Biasi, ideatori e fondatori di Alice Project, progetto educativo interculturale e interreligioso nelle cui scuole i bambini sin da piccolissimi vengono introdotti a pratiche meditative, allo yoga e ad argomenti filosofici. Si ferma come volontaria a Sarnath per studiare il metodo e collaborare nell’insegnamento.

In India, così come in Europa e Stati Uniti, ha studiato e praticato asana, meditazione e pranayama con insegnanti di varie scuole e tradizioni, fra i quali allievi diretti di B.K.S. Iyengar e Gitananda, e direttamente con Dona Holleman (allieva di B.K.S. Iyengar, che ha sviluppato un proprio metodo) e Lino Miele (ashtanga vinyasa yoga). Negli ultimi anni segue gli insegnamenti di Walter Thirak Ruta, allievo diretto dello Yogi Silente di Madras Sri Sri Sri Satchidananda Yogi.

Ha conseguito il brevetto di apnea come approfondimento di tecniche respiratorie.

Da anni propone approfondimenti della pratica con lezioni individuali, incontri di meditazione, seminari giornalieri e residenziali in Italia e all’estero.

Ama e trova stimolante abbinare la pratica dello yoga ad altre discipline, collaborando con esperti di vari settori con cui organizza seminari ‘misti’, fra cui yoga e danza, trekking, cucina naturale, …

Dal 2013 insegna nella scuola pubblica di primo e secondo grado, dove promuove gratuitamente lo yoga fra i ragazzi e i colleghi.

Simona vive e insegna a Bologna presso la Scuola di Yoga del Centro Natura

Simona vive e insegna a Bologna presso la Scuola di Yoga del Centro Natura che ha contribuito a fondare e di cui coordina le attività.
 
Ha anche un suo sito personale www.yogastateofmind.it
 
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Centro Yoga Chandrasurya di Andrea Farina
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ATTIVITÀ PROFESSIONALE DISCIPLINATA AI SENSI DELLA L. 14 gennaio 2013, n. 4 (G.U. n. 22 del 26.01.2013)

© 2018-2019 Centro Yoga Chandrasurya
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