Le posizioni capovolte sono la quintessenza della pratica dell’hatha yoga, quelle che più di tutte lo contraddistinguono dalle altre discipline psicofisiche orientali e occidentali.
Alcuni praticanti un pò le temono e alcune scuole di yoga non le propongono.
Ma se ci pensiamo bene veniamo al mondo è a testa in giù e praticare posizioni capovolte può essere visto ogni volta anche come una piccola rinascita. Senza contare che capovolgersi è mettere il cuore sopra la testa, cosa che simbolicamente è molto potente e evocativa. E’ anche cambiare prospettiva…
Ci sono tantissimi aspetti che rendono queste posizioni decisamente significative.
Posizioni sulle mani, sulle braccia, sulla testa, sulle spalle. Eseguiremo i principali asana capovolti con alcune loro varianti, alcune note, altre meno usuali.
Si suggerisce una colazione leggera.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere. Inizia a praticare Yoga nel 1984 all’età di 15 anni. Insegna dal 1996 e frequenta il corso di formazione triennale per insegnanti presso la Scuola di Yoga ‘Melograno’ che la certifica nel 1999 con diploma riconosciuto dal C.O.N.I. Dal 2006 membro della YANI (Associazione Italiana Insegnanti di Yoga) di cui segue convegni e aggiornamenti.
Ha viaggiato e soggiornato a lungo e a più riprese nel subcontinente indiano, soprattutto in India, dove ha vissuto nei villaggi, cercando il contatto con la cultura, le religioni e le tradizioni dell’India, culla dello Yoga.
È qui che nel 1998 conosce Valentino Giacomin e Luigina de Biasi, ideatori e fondatori di Alice Project, progetto educativo interculturale e interreligioso nelle cui scuole i bambini sin da piccolissimi vengono introdotti a pratiche meditative, allo yoga e ad argomenti filosofici. Si ferma come volontaria a Sarnath per studiare il metodo e collaborare nell’insegnamento.
In India, così come in Europa e Stati Uniti, ha studiato e praticato asana, meditazione e pranayama con insegnanti di varie scuole e tradizioni, fra i quali allievi diretti di B.K.S. Iyengar e Gitananda, e direttamente con Dona Holleman (allieva di B.K.S. Iyengar, che ha sviluppato un proprio metodo) e Lino Miele (ashtanga vinyasa yoga). Negli ultimi anni segue gli insegnamenti di Walter Thirak Ruta, allievo diretto dello Yogi Silente di Madras Sri Sri Sri Satchidananda Yogi.
Ha conseguito il brevetto di apnea come approfondimento di tecniche respiratorie.
Da anni propone approfondimenti della pratica con lezioni individuali, incontri di meditazione, seminari giornalieri e residenziali in Italia e all’estero.
Ama e trova stimolante abbinare la pratica dello yoga ad altre discipline, collaborando con esperti di vari settori con cui organizza seminari ‘misti’, fra cui yoga e danza, trekking, cucina naturale, …
Dal 2013 insegna nella scuola pubblica di primo e secondo grado, dove promuove gratuitamente lo yoga fra i ragazzi e i colleghi.
Simona vive e insegna a Bologna presso la Scuola di Yoga del Centro Natura